Articoli marcati con tag ‘vino’
Frappe di Carnevale
Oggi, martedì grasso, non poteva mancare il dolce di carnevale per eccellenza: le frappe. Questo dolce si fa in tutta Italia ma con nome diverso: frappe, chiacchiere, crostoli, bugia. Il concetto è sempre quello e sono sempre buonissime! Io ho fatto la ricetta del Maestro Di Carlo che non lascerò mai e poi mai…
Ingredienti:
500 gr farina W 320
75 gr zucchero semolato
3 gr sale
3 gr buccia di limone grattuggiata
40 gr burro
175 gr uova intere
20 gr rum (per me liquore al cedro)
30 gr prosecco
Lavoriamo tutti gli ingredienti nella planetaria o a mano fino ad ottenere un impasto liscio e sodo. Facciamo riposare coperto per circa 1 ora.
Nel frattempo montiamo la sfogliatrice così ci verranno delle sfoglie sottilissime.
Stendiamo l’impasto molto sottile (1 mm), tagliamo e friggiamo in olio di arachide a 175°C.
Una volta fredde spolverare con zucchero a velo.
Rimangono ottime e fragranti anche nei giorni successivi!
Buon Carnevale!
Petto d’anatra all’arancia a bassa temperatura
Da quando è entrato nella mia casa l’abbattitore di temperatura Fresco di Irinox mi sono appassionata alla cottura a bassa temperatura. Io la considero una cottura meravigliosa che lascia gli alimenti teneri e succosi. Finora avevo sempre fatto il petto di pollo (intero) con gli agrumi. Ieri invece ho provato l’anatra. Siamo rimasti stupiti dalla tenerezza e dalla bontà.
Ingredienti:
1/2 petto d’anatra (dell’intero animale)
3 arance (oppure 2 arance e 1 limone)
vino bianco q.b.
noce di burro
olio evo q.b.
sale
1 cucchiaino maizena
Innanzitutto pulite il petto d’anatra dagli accessi poi effettuate dei tagli obliqui della pelle del petto.
In una padella fate sciogliere una noce di burro e una lacrima di olio evo e adagiatevi il petto con la pelle rivolta sulla padella e fate rosolare. Una volta rosolata girate e fate sfumare con un goccio di vino bianco.
Adagiate l’anatra con i succhi rilasciati in una casseruola e riponete nel Fresco. Impostate il programma cottura a bassa temperatura a 75° per 3 ore. In assenza del fresco, se si ha un forno con programma a bassa temperatura si può fare lo stesso procedimento.
A cottura ultimata avvolgete il petto nell’alluminio e tenete in caldo. Travasate i succhi in un bicchiere. Dopo qualche minuto vedrete che i grassi si separeranno dai succhi. Con un cucchiaino e tanta pazienza o con una siringa medica senza ago eliminate i grassi.
Nella padella doveva avevate rosolato il petto ponete i succhi della carne (privati dei grassi) e il succo di 3 arance e fate ridurre. In un pentolino piccolo sbollentate la buccia di un’arancia.
Se non vi piace il gusto troppo dolce dell’arancia potete mettere 2 arance e 1 limone.
Scaloppate il petto.
Sciogliete il cucchiaio di maizena in una ciotolina con una parte della salsa. Sciogliete bene eliminando eventuali grumi con l’uso di una frusta e aggiungete alla salsa rimasta nella padelle e continuate la cottura finchè non si ridurrà. Salate.
Scolare la buccia d’arancia e tagliare a listarelle.
Impiattate e ricoprite la carne con la salsa all’arancia e, in ultimo, con le listarelle di buccia d’arancia.
E ora.. Bon Appetit!!!
La genovese della domenica
Il piatto che vi propongo oggi presenta sia un primo che un secondo: la genovese.
Ingredienti:
1 pezzo di girello
3-4 cipolle (dipende dalla grandezza)
2 carote
olio q.b.
una nocetta di burro
sale q.b.
acqua q.b.
vino bianco q.b.
parmigiano
Tagliare le cipolle a fettine sottili.
Tagliare le carote a pezzetti piccoli e aggiungerli alle cipolle.
Rosolare la carne in tutti i suoi lati in una casseruola con un filo d’olio e una noce di burro.
Sfumare con il vino bianco. Agiiungere le cipolle e le carote.
Salare, coprire con dell’acqua calda e lasciar cuocere per circe 3 ore.
Passato il tempo togliere la carne e se si vuole una genovese più liscia frullare leggermente con il minipimer.
Cuocere in acqua bollente salata la pasta scelta. Nel mio caso io ho scelto delle tagliatelline fatte in casa.
Condire la pasta e impiattare con abbondante parmigiano.
Per quanto riguarda la carne invece basta tagliarla a fettine sottile e ricoprirle con la cremina con cui abbiamo condito anche la pasta.
Buon appetito a tutti!!!
Linguine con dadolata di salmone
Rieccomi qui dopo la pausa esami e tanti progetti per l’autunno! Il piatto che vi presento oggi è semplicissimo, ma, vi assicuro, ottimo e di grande effetto!
Ingredienti (ad occhio):
filetti di salmone fresco
linguine
olio q.b.
aglio
vino bianco
Procedimento:
Pulire e tagliare a dadolata i filetti di salmone. In una padella far rosolare uno spicchio d’aglio in un filo d’olio. Nel frattempo Mettere a scaldare l’acqua per la pasta, e, una volta arrivata a boollore, buttare la pasta. Aggiungere la dadolata di salmone in padella e lasciar rosolare. Sfumare con il vino bianco.
Scolare lapasta (cercando di non lasciarla troppo asciutta), aggiungerla al salmone e amalgamare.
Impiattare. Se si vuole aggiungere una spolverata di prezzemolo.
Buon appetito a tutti!!!!
Bigoli salmone e asparagi e…un secondo inaspettato
Eccomi qui! Finora vi abbiamo deliziato con dolci, ma nella vita ci vuole un pò di sale!!! Vi presento quello che ho combinato oggi a pranzo, ricette di mia invenzione..ero partita con solo un primo, ma poi ne è uscito anche un secondo. Volevo fare un abbinamento tra pesce e verdura e visto che siamo nel periodo degli asparagi (che io amo infinitamente!!) perchè non provarci?!?! Leggi il resto di questo articolo »