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Colomba ciocco-arancia
La Pasqua si avvicina e non mancherà certo la nostra colomba. La colomba tradizionale di Giorilli tra parentame vario e amici ha sempre riscosso grande successo, ma quest’anno ho elaborato una colomba a prova di super golosi: arancia e cioccolato. E’ da leccarsi i baffi!
Prima bisogna fare una parentesi riguardante farina e pasta madre. La pasta madre deve essere in forza e matura e deve essere rinfrescata in previsione di un grande lievitato. La farina invece deve essere una farina specifica per grandi lievitati.
Ingredienti per 2 colombe da 1 kg:
Primo impasto:
130 gr di pasta madre rinfrescata
460 gr farina 350W
140 gr burro
140 zucchero semolato
230 gr acqua
100 gr tuorli
Secondo impasto:
primo impasto
120 gr farina
200 gr burro
120 gr zucchero
170 gr tuorli
2 gr malto d’orzo
6 gr sale
175 gr arancia candita a cubetti
150 gr cioccolato fondente
mix aromatico:
30 gr miele d’acacia
2 bacche di vaniglie
buccia d’arancia grattugiata
Glassa:
500 gr ciocolato fondente 50%
40 gr burro di cacao
Arancia candita grattuggiata
codette di cioccolato
E’ bene preparare il mix aromatico il giorno prima per far sì che tutti gli aromi si mescolino bene.
Riunite nella ciotola della planetaria farina, pasta madre e acqua. Fate impastre per circa 10 minuti. Una volta formato un bell’impasto aggiungete man mano lo zucchero semolato. Successivamente il burro a pomata in più riprese. Quando il burro è amalgamato, aggiungete i tuorli, sempre in più riprese. Contrallate l’incordature e il velo dell’impasto.
Ribaltate l’impasto sul piano di lavoro e pirlatelo. E’ necessario staccarne un pezzettino che metterete in un contenitore dritto e, possibilmente, graduato per poter misurare lo sviluppo della lievitazione.
Riponete l’impasto a livitare a una temperatura di circa 25° per 12 ore. Ad ogni modo l’impasto dovrà triplicare.
Il mattino successivo sgonfiate l’impasto e riponetelo al fresco per circa 30 minuti.
Inserite nella ciotola della planetaria il primo impasto, la farina e il malto e fate partire la planetaria per circa 15 minuti, fino a quando l’impasto non sarà amalgamato. Aggiungete man mano lo zucchero semolato, metà dei tuorli, il sale e il mix aromatico. Fate lavorare bene l’impasto che dovrò risultato liscio e omogeneo.
Aggiungete 150 gr di burro e poi la seconda metà dei turoli.
A consistenza elastica aggiungere la restante parte di burro (fuso ma non caldo) e aggiungete anche l’arancia e il cioccolato.
Lasciate riposare coperto per 30 minuti. Ribalatate sul piano di lavoro e lasciate puntare all’aria per 40 minuti.
Dividete l’impasto in base ai pirottini che userete. Dopo che avete pirlato e formato il panetto lasciare all’aria 15 minuti.
Dopo che avete pirlato una seconda volta, dividete con un tarocco il panetto formando due salsicciotti che posizionerete nel pirottino: uno a forma di U per formare le ali; l’altro ad incrocio sul precedente per formare il corpo. Coprite di pelliccola e ripoente a lievitare a una temperatura di 28° per circa 4/6 ore. Le mie con la cella di lievitazione dopo 3 ore erano pronte per essere infornate.
Riscaldate il forno a 160° statico e infornate. La colomba sarà cotta quando raggiunge al cuore la temperatura di 94°, ragion per cui bisogna munirsi di termometro da cucina a sonda. Ci vorranno circa 50 minuti.
A cottura ultimata, sfornate e inflizatela con appositi ferri per panettone o ferri da lana e capovolgetela.
Una volta raffreddata preparate la glassa e le decorazioni.
Rivestite la colomba con carta alluminio per evitare che il pirottino si macchi eccessivamente di cioccolato.
Iniziate a versare pian piano il cioccolato sulla colomba, decorate e lasciate raffreddare bene la colomba in frigo.
Poi gustatela con parenti e amici!
Buona pasqua!
Pizzette
L’ora dell’aperitivo si avvicina e allora perchè non accompagnarlo con queste pizzette deliziose?! Se poi sono anche a lievitazione naturale come fare a resistere?
Ingredienti:
500 gr farina 1
150 gr patate lessate e schiacciate
250 gr acqua (per rendere ancorà più morbide potete mettere il latte)
100 gr pasta madre rinfrescata e raddoppiata
1 cucchiaino sale
1 cucchiaino malto
2 cucchiai olio evo
Nella ciotola della planetaria inserire la farina, la pasta madre, il malto e le patate. Man mano aggiungere i liquidi e in ultimo l’olio e il sale.
Formare un bell’impasto. Se impastate la mattina lasciate lievitare l’impasto fino al raddoppio, la contrario, invece, se impastate nel pomeriggio-sera dopo un’ora disponete l’impasto in frigo per tutta la notte. Il mattino seguente portate l’impasto a temperatura per circa 2-3 ore.
Pezzare l’impasto formando palline da circa 40-50 gr.
Schicciare con le punta delle dita e porre a lievitare a circa 28° per 3 ore. Condire con pomodoro e mozzarella o con quello che preferite.
Cuocere in forno caldo a 190° per 20/25 minuti fino a doratura.
Preparate un bel bicchiere di prosecco o uno spritz e gustatele!!!
Cheers!
Pane di farro con pasta madre
Avevo comprato due sacchetti di farina di farro monococco e volevo assolutamente provare il pane. Così da un impasto semplicissimo è venuto fuori un pane buonissimo, casereccio, profumato e apprezzato da tutti.
Ingredienti:
1 kg farina farro monococco
600 gr acqua
250 gr pasta madre rinfrescata
9 gr malto
13 gr sale
Nella ciotola della planetaria inserite la farina, la pasta madre e il malto. Pian piano aggiungete l’acqua fino ad avere un impasto incordato. Per ultimo aggiungete il sale. Sul piano di lavoro lasciate puntare l’impasto per 30 minuti. Passato questo tempo adagiate l’impasto in una ciotola unta e dopo un’ora riponete in frigo per circa 12 ore.
Io ho impastato la sera e lasciato in frigo tutta la notte.
Il mattino seguente Tirate fuori dal frigo l’impasto e lasciate a temperatura ambiente o in cella di lievitazione per circa 3 ore, fino a che l’impasto non si sarà riscaldato e sarà lievitato.
Ribaltate l’impasto sul piano di lavoro e fare 2 giri di pieghe a 3 con una pausa di 45 minuti tra un giro e l’altro.
Dividete l’impasto in due (se volete due pagnotte più piccole). E formate il pane.
Lasciate lievitare 2 ore e poi cuocete in forno caldo con pietra refrattaria a 240° per 15 minuti, 200° per altri 15 minuti e a 180° per altri 15 minuti. Passato questo tempo se bussato sulla base ne viene fuori un rumoro vuoto allora il pane è cotto altrimenti prolungate la cottura.
Lo apprezzerete ancora di più con del buon prosciutto italiano tagliato a mano!
La mia pizza con pasta madre
Dopo tanto provare e riprovare finalmente ho trovato la mia pizza perfetta. Ben idratata, croccante sotto ma morbida sopra e con delle belle bolle che non guastano mai. Premetto che farla senza impastatrice non è impossibile ma ci vuole un pò di pazienza e pratica perchè molto idratata.
Ingredienti:
500 gr farina 0 (per me petra 3)
380 gr acqua
1 cucchiaino malto
120 gr pasta madre rinfrescata e raddoppiata
1 cucchiaino sale fino
1 cucchiaio olio evo
Condimenti vari
Nella ciotola della planetaria inserite la farina, la pasta madre, il malto e iniziate a far lavorare l’impastatrice aggiungendo a filo l’acqua. L’impasto sarà incordato quando si staccherà dalla ciotola e si aggrapperà tutto al gancio impastatore. Aggiungete l’olio, e, per ultimo, il sale.
Sull’asse infarinato capovolgete l’impasto e fate riposare per 30 minuti. Fate un giro di pieghe a tre.Riponete l’impasto in una ciotola coperta, tenete a temperatura ambiente un’ora e poi riponete in frigorifero per almeno una notte. La mia è stata in frigo 18 ore.
Passato questo tempo tirate fuori dal frigo l’impasto e lasciate a temperatura ambiente l’impasto per circa 2-3 ore finchè non ci sarà riscaldato e sarà ripartita la lievitazione.
Rovesciate l’impasto sull’asse ben infarinato e fate un unlteriore giro di pieghe a tre. Fate riposare per 45 minuti. Dividete l’impasto in 2 (se volete 2 pizze grandi oppure in 3 se le volete medie).
Spolverate con farina e semola una teglia tonda da pizza (di quelle nere che hanno un leggero rivestimento antiaderente). Sull’asse allargate l’impasto fino a fare una bella pizza tonda e trasferite in teglia.
Fate rilievitare per 2-3 ore (per me 2:30).
Io ho deciso di condire le pizze in modo un pò diverso: una taleggio pere e noci, l’altra zucchine ricotta di capra e pepe nero. Se optate per la classica pizza margherita condite con pomodoro prima di infornare e qualche minuti prima della fine della cottura aggiungete la mozzarella.
Per la pizza taleggio, pere e noci, ungete leggermente la pizza e fate cuocere qualche minuto. Tirate fuori e aggiungete il taleggio a tocchetti, la pera tagliata a fettine sottilissime con l’aiuto di una mandolina e noci spezzettate.
A questo punto continuate con la cottura.
Per la pizza zucchine, ricotta di capra e pepenero, ricoprite la pizza con zucchine tagliate a julienne, un filo d’olio e un pizzico di sale ed infornate. A cottura quasi ultimata aggiungete quenelle di ricotta di capra e una spolverata di pepe.
Per noi la pizza taleggio, pere e noci ha vinto a furor di popolo!
Buona pizza a tutti!
Panini dolci per intolleranti
Per chi come me in casa ha un’intollerante a latte vaccino e uova sa che preparare una colazione è un’odissea. Dopo tante prove ho trovato la soluzione approvato a gran voto anche dall’intollerante. Panini dolci sofficissimi e senza troppi sensi di colpa.
Ingredienti:
per il milk roux:
15 gr maizena
150 gr latte di soia
per i panini:
tutto il milk roux che otterrete
1 patata lessata (circa 90 gr)
500 gr farina (per me Petra 3)
130 gr d’acqua
100 gr zucchero
1 cucchiaino di malto d’orzo
100 gr zucchero
60 gr olio (per me di riso, ma potete scegliere evo leggero o semi)
1 pizzico di sale
120 gr pasta madre rinfrescata e raddoppiata
80 gr di cioccolato
Per prima cosa dovete preparare il milk roux. E’ una tecnica che viene dall’Oriente semplicissima. In un pentolinomescolate maizena e latte di soia e mescolate fino a formare una crema. Quando avrà raggiunto i 65° sarà pronta. Se non avete un termometro non preoccupatevi ve ne rendete perchè inizierà a gelificare e ad avere la consistenza di una crema. Fate raffreddare.
Mettete nella ciotola della planetaria (o a mano) farina, patata lessata schiacciata, pasta madre, milk roux raffreddato, zucchero e malto. Man mano aggiungete l’acqua a filo. Una volta terminata l’acqua aggiungete un pizzico di sale. A filo, molto lentamente, aggiungete l’olio. Mi raccomando armatevi di tanta pazienza perchè far assorbire l’olio ci vorrà un pò di tempo. Alla fine di questa operazione avrete un impasto bello liscio, lucido e incordato. Per ultimo aggiungiamo il cioccolato. Io ho optato per il cioccolato per renderli più golosi, ma potete anche mettere uvetta rinvenuta in acqua o canditi, o frutta secca. A voi la scelta.
Trasferite l’impasto sulla tavola e formate una palla.
Riponete in unaciotola e dopo un’ora circa ponete in frigo per una notte. Il giorno dopo tirate fuori dal frigo la ciotola e tenete a temperatura ambiente almeno 3 ore affinchè riparta la lievitazione.
Ora passate alla pezzatura dell’impasto. Pirlate porzioni d’impasto da circa 60 gr. Ponete a lievitare fino al raddoppio.
Una volta raddoppiate cuocete in forno caldo a 180° per circa 15 minuti. Fate raffreddare e fatevi stupire da questi paninetti.
Appena sfornati avevano una croccante crosticina e un cuore morbidissimo da essere gustato.
Buona preparazione
Cornetto Classico di Omar Busi
Nella mia libreria venerdì è entrato il libro di Omar Busi “Profumi dal forno” e la prima ricetta erano i cornetti classici, quelli del bar, con la sfogliatura che ti fa sembrare stupendo anche un lunedì mattina uggioso. Mi dico “ok…sarà la prima ricetta”. Poi il weekend mi obbliga in casa causa diluvi, rischio esondazione del tevere e allora andiamo di cornetti.
Oggi mi sono svegliata e dopo il primo morso nel latte ho penato “ecco come iniziare il lunedì!”.
Omar Busi propone una lievitazione mista: pasta madre e lievito di birra e io ho ceduto e ho comprato il lievito di birra che non compravo da anni.
Ingredienti:
per l’impasto:
100 gr pasta madre (rinfrescata)
180 gr uova
340 gr farina W 300
60 gr burro
80 gr zucchero
5 gr sale
14 gr lievito di birra (io ho più che dimezzato la dose di lievito di birra)
1/2 baccello di vaniglia
6 gr pasta d’arancia (basta frullare in un cutter 6 gr d’arancia candita)
Per la lavorazione:
200gr burro bavarese
Mettere nell’impastatrice la pasta madre e le uova e azionare per qualche minuto. Aggiungere la farina e impastare per 10-15 minuti. Inserire un pò alla volta il burro a pomata e lo zucchero. In ultimo unire il sale, poi il lievito di birra e gli aromi. Metterlo in frigo coperto con pellicola.
Dare al burro una forma rettangolare. Stendere l’impasto dandogli una forma rettangolare. Appoggiare il burro sulla pasta coprendone i 2/3, quindi ripiegare la pasta libera sul panetto e chiudere a portafoglio.
Dare 3 pieghe a 3 con 20 minuti di riposo di frigo per ogni piega.
A questo punto stendere l’impasto con un matterello ben infarinato e tagliare dei triangoli.
Con una pressa o un batticarne fissare la punta e arrotolare ben stretto.
Disporre ben distanziati tra loro e coperti con pellicola.
Io ho inserito due bicchieri per creare spazio e per evitare che la pellicola ostruisse la crescita dei cornetti.
Mettere a lievitare fino a raddoppio a 22-25° C.
Spennellare con tuorlo e latte e infornare a 180°C per 12-15 minuti circa.
Far raffreddare su una griglia fin quando si resiste.
Sarete sorpresi dalla sua leggerezza e dalla sua sofficità.
E con un cornetto così allora sì che è un buon lunedì!